Sono Vl@D-34
Benvenuti nel mio blog personale dove seleziono i video di eSport
Benvenuti!
Benvenuti nel mondo degli e-sport, ovvero dei veri e propri campionati di videogiochi. Quelli che una volta erano solo un passatempo del pomeriggio, ora sono diventati una professione a cui molti giovanissimi aspirano. E quando voi genitori rimproverate i vostri figli perché giocano ai videogames attenti, perché potrebbero guadagnare un sacco di soldi.
Questi ragazzi scatenati non sono qui per assistere a un concerto di una rockstar ma sono spettatori di una finale di videogiochi.
Ci alleniamo per 5, 6, 7 ore, dipende dal giorno.
Potrebbe essere la mia professione.
Punto a voler essere un giocatore professionista come Nicolò.
Nicolò ha 23 anni, è di Milano ed è considerato una star. Ma come si arriva a diventare un videogamer professionista? Ho iniziato a giocare così, per divertimento. Un passo alla volta sono arrivato poi a 17-18 anni a competere alle mie prime competizioni dal vivo e da lì poi è iniziato tutto. Qua c’è il mio numero, che è il 3, con Insa, che è il nome con cui sono conosciuto in questo ambiente.
Grazie al joystick, Nicolò è arrivato ad eventi internazionali ed anche il suo tenore di vita è decisamente cambiato.
L’evento in cui ho giocato a Bangkok è dove ci hanno trattato veramente come se fossimo delle Superstar. Hanno dato a ogni giocatore che era a questo evento mondiale una suite all'ultimo piano, di 75 metri quadrati; ci hanno fatto viaggiare con una compagnia aerea in prima classe. Da un anno e mezzo, la Fifa ha incominciato ad investire pesantemente nell’e-sport. L'anno prima il montepremi più grande era 20000$, quest'anno c'era 1300000$ di montepremi totale.
Ma i genitori di Nicolò come considerano questo lavoro del figlio?
C'è stata una fase della vita dove addirittura gli avevo vietato di giocare dopo cena; adesso siamo i più accaniti fan e sostenitori.
Invece avete qualche paura rispetto a questa sua nuova vita?
Per il momento paure non ne abbiamo.
Ho fatto amicizia con Nicolò e l'ho convinto a portarmi con lui alla Games Week, il suo habitat naturale. La Games Week è la fiera dei videogiochi: Niccolò viene subito fermato per foto e autografi, proprio come se fosse un vero calciatore e la games week è piena di professionisti del videogioco. Daniele Paolucci, in arte IcePrinsipe, ha 21 anni ed è il campione europeo di FIFA 2017.
:Il tempo di finire la scuola, di prendere il diploma e ho iniziato a fare questo lavoro. Lo chiamo lavoro perché significa che io vengo stipendiato per giocare e per strada mi fermano, addirittura, quindi sicuramente qualcosa è cambiato da questo punto di vista. Si gioca con il pad, quindi non è uno sport fisico, però a livello di concentrazione sono molto simili come sport e penso che sia molto difficile non saper giocare a FIFA se si sa giocare bene a calcio reale, perché i movimenti sono molto simili.
Ormai per lui, vedi, ci siamo ma per lui non ci siamo.
Tra un joystick e l'altro, quando questi ragazzi si sfidano, la tensione sale, perché ormai per molti di loro non è solo un gioco.
Quanti soldi si vincono?
Allora, il primo 1500 euro e il secondo 1000 euro.
Ettore Giannuzzi, detto Ettorito97, è il vicecampione mondiale di Pro Evolution Soccer. E come ogni partita di calcio che si rispetti, non può mancare la telecronaca.
Ettorito col Barcellona, Luca con il Real Madrid, tutto è pronto, si parte tra poco per la finalissima di PES.
Ma ci sono un sacco di ragazzi per te. Senti, ma tu sei una rockstar, qua la gente vuole farsi i selfie con te. E in tutto questo mondo di giochi elettronici, c’è ancora gente che gioca e apprezza il biliardino.
Tra palcoscenici enormi e tanto entusiasmo, lo spazio dedicato al torneo di Overwatch impressiona per la grandezza e, soprattutto, per il grande numero di persone accorse a vedere il torneo che si è concluso con la vittoria della Corea del Sud. Ne abbiamo parlato con Alberto “Herc” Pahle, storico commentatore di esport e attuale CT della nazionale italiana di Overwatch. Che nell’ultimo anno non ha fatto benissimo, “ma solo perché nel nostro paese manca la cultura del gruppo”.
Basta sapere solo questo per far venire voglia a molti di provare a diventare un giocatore professionista. Dopo alcune ricerche, si è arrivati a decretare che per diventare veramente dei maestri ed essere quindi molto esperti in qualsiasi attività , ci vogliono all'incirca 10000 ore di pratica e questo numero - forse non ci crederete - si può facilmente estendere anche al nostro caso.
Il terreno più fertile, in questo decennio, per quanto riguarda la preparazione mentale è e sarà il pro gaming. Pensateci bene: gli eSports non sono uno sport fisico; in realtà , c’è un aspetto corporeo che è molto importante ed è quello legato ai riflessi, ma di fatto l’elemento mentale è preponderante rispetto a quello fisico, corporeo.
In questo modo per il video La Preparazione Mentale negli Esports
Fra Sogno di farcela e RealtĂ , tempo trascorso sul gioco a 3 cifre e risultati non sempre esaltanti:
come iniziare questo lungo viaggio e quando appendere mouse, tastiera e pad al chiodo...
In questo modo per il video Come può iniziare un Player? E quando è giusto che Smetta?
Il mondo del Competitive è avvincente e in continua evoluzione.
Ma ha il suo lato oscuro, perciò dovrai essere preparato a gestirlo. Il Merlo ci fornisce il quadro della situazione attuale...
In questo modo per il video Non fare eSport e non diventare un proplayer!
Sono Sirbone, il fondatore del Team Forge,
in molti ci avete chiesto di raccontare qualcosa in piu' di noi, di sollevare il velo di segretezza che abbiamo posto sopra le nostre attivita' e imposto ai nostri giocatori.
Colpa mia, sono sempre stato dell'idea che in Italia fosse presto per raccontare il nostro sogno ai tanti. Fino ad oggi.
Recentemente il CIO ha aperto ai videogiochi la possibilitĂ di essere riconosciuti come discipline olimpiche, un comunicato che ha fatto e farĂ molto discutere.
Ulteriore benzina sul fuoco l'ha gettata il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che intervistato da Fazio ha definito una barzelletta l'introduzione degli esport fra le discipline olimpiche.